Ma siamo un paese normale?

[virusfalco]

Ti faccio un esempio: quando c'è il divieto di sorpasso con linea continua le auto possono superare moto o bici se c'è spazio non superando la linea, le moto non possono superare le auto anche senza oltrepassare la linea di mezzeria ...
E se non puoi tenere i 1.5m ti accodi e segui le bici.

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[padella]

[Matte]

Caro Pole, il QI non c'entra nulla con la capacità di fare politica, molti probabilmente sono anche intelligenti (molti, non tutti... ), è che poi legiferano troppo spesso per l'interesse dei (soliti) pochi. Quello che seriamente andrebbe semmai reintrodotto, è che vengano davvero da scuole politiche, visto che la maggior parte non sono affatto uomini/donne politici ma inesperti qualunque. E comunque anche questo, vedi prima Repubblica, non ti mette al riparo da governi inefficaci...


PS: non è che un anno fa fossimo un paese normale, mi sia concesso di scriverlo

Si Matte, il QI non c'entra con la capacità di fare politica.... Il problema a mio avviso è proprio questo!... La politica dovrebbe essere fatta in modo intelligente e non da persone intelligenti.... Ma quando sento e leggo certe cose, ho dubbi se un bambino di 11 anni farebbe le stesse cazzate...
Ne cito uno, obbligo di distanza di 1,5 metri dal ciclista durante il sorpasso... Ok sono d'accordo... Ma se il ciclista in questione è il sesto appaiato agli altri 5 e occupano 3/4 della corsia...cosa faccio?... Un frontale con chi arriva di là? ...o tiro sotto tutti i ciclisti che si trovano oltre il metro e mezzo dal primo ciclista a destra?...



Difatti, sono molti anni che mi pongo questa domanda!!!! ..e ancora non trovo una risposta

Vabbè, Greg, il codice della strada prevede che i ciclisti non procedano appaiati (o peggio ancora), bensì in fila indiana .
Dovremmo semmai parlare di una cosa sacrosanta, un famoso detto: un paese funzionale si misura dal numero (ridotto) di leggi che ha. Ecco, in Italia sono millemila, puntualmente non rispettate, perché troppe (e alcune ridicole), perché l'italiano è insofferente alla regole, perché c'è poca cultura del rispetto, perché chi dovrebbe farle rispettare è sotto organico e viene usato in malo modo, perché i primi a non rispettarle sono coloro che le fanno e ogni tanto anche coloro che dovrebbero farle rispettare, eccetera...

[padella]

[Matte]

Ti faccio un esempio: quando c'è il divieto di sorpasso con linea continua le auto possono superare moto o bici se c'è spazio non superando la linea, le moto non possono superare le auto anche senza oltrepassare la linea di mezzeria ...
E se non puoi tenere i 1.5m ti accodi e segui le bici.

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Potremmo anche parlare del fatto che, per i ciclisti, è obbligatorio usare le piste ciclabili laddove queste seguano il percorso di una strada che vogliono fare. Ebbene, troppe volte si vedono biciclette su strada, con a fianco e magari anche separata (e quindi ancora più sicura) la pista ciclabile, talvolta addirittura in controsenso pur di circolare sulla strada...

[Matte]

Ce l'ha... ?

[f@bio]

In realtà i ciclisti possono viaggiare in coppia in certi casi. La distanza di 1.5m per il sorpasso dovrebbe essere data dal buonsenso, anche se in molti altri paesi UE è già legge da tempo.
Che poi anche i ciclisti siano indisciplinati è un dato di fatto.

[f@bio]

Ti faccio un esempio: quando c'è il divieto di sorpasso con linea continua le auto possono superare moto o bici se c'è spazio non superando la linea, le moto non possono superare le auto anche senza oltrepassare la linea di mezzeria ...
E se non puoi tenere i 1.5m ti accodi e segui le bici.

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Potremmo anche parlare del fatto che, per i ciclisti, è obbligatorio usare le piste ciclabili laddove queste seguano il percorso di una strada che vogliono fare. Ebbene, troppe volte si vedono biciclette su strada, con a fianco e magari anche separata (e quindi ancora più sicura) la pista ciclabile, talvolta addirittura in controsenso pur di circolare sulla strada...

In realtà no, perché per un ciclista sportivo è obbligatorio se fosse una ciclabile pura, ma le poche che ci sono in Italia oltre ad essere finte e a fare schifo sono ciclopedonali. In tal caso non è obbligatorio e direi anche sconsigliato visto che ci sono pedoni, bambini, pattini, monopattino, graziella con anziani che procedono a zig zag e tu con una bici da corsa vai ai 30km/h se è pianura magari coi freni a pattino.

[pole]

Ti faccio un esempio: quando c'è il divieto di sorpasso con linea continua le auto possono superare moto o bici se c'è spazio non superando la linea, le moto non possono superare le auto anche senza oltrepassare la linea di mezzeria ...
E se non puoi tenere i 1.5m ti accodi e segui le bici.

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Anche questa cosa... Andrebbe aggiornata!.

[pole]

Caro Pole, il QI non c'entra nulla con la capacità di fare politica, molti probabilmente sono anche intelligenti (molti, non tutti... ), è che poi legiferano troppo spesso per l'interesse dei (soliti) pochi. Quello che seriamente andrebbe semmai reintrodotto, è che vengano davvero da scuole politiche, visto che la maggior parte non sono affatto uomini/donne politici ma inesperti qualunque. E comunque anche questo, vedi prima Repubblica, non ti mette al riparo da governi inefficaci...


PS: non è che un anno fa fossimo un paese normale, mi sia concesso di scriverlo

Si Matte, il QI non c'entra con la capacità di fare politica.... Il problema a mio avviso è proprio questo!... La politica dovrebbe essere fatta in modo intelligente e non da persone intelligenti.... Ma quando sento e leggo certe cose, ho dubbi se un bambino di 11 anni farebbe le stesse cazzate...
Ne cito uno, obbligo di distanza di 1,5 metri dal ciclista durante il sorpasso... Ok sono d'accordo... Ma se il ciclista in questione è il sesto appaiato agli altri 5 e occupano 3/4 della corsia...cosa faccio?... Un frontale con chi arriva di là? ...o tiro sotto tutti i ciclisti che si trovano oltre il metro e mezzo dal primo ciclista a destra?...



Difatti, sono molti anni che mi pongo questa domanda!!!! ..e ancora non trovo una risposta

Vabbè, Greg, il codice della strada prevede che i ciclisti non procedano appaiati (o peggio ancora), bensì in fila indiana .
Dovremmo semmai parlare di una cosa sacrosanta, un famoso detto: un paese funzionale si misura dal numero (ridotto) di leggi che ha. Ecco, in Italia sono millemila, puntualmente non rispettate, perché troppe (e alcune ridicole), perché l'italiano è insofferente alla regole, perché c'è poca cultura del rispetto, perché chi dovrebbe farle rispettare è sotto organico e viene usato in malo modo, perché i primi a non rispettarle sono coloro che le fanno e ogni tanto anche coloro che dovrebbero farle rispettare, eccetera...

Conosco un altro detto....se la mi nonna aveva le ruote, era una cariola!.

[Vegeta_Z]

Caro Pole, il QI non c'entra nulla con la capacità di fare politica, molti probabilmente sono anche intelligenti (molti, non tutti... ), è che poi legiferano troppo spesso per l'interesse dei (soliti) pochi. Quello che seriamente andrebbe semmai reintrodotto, è che vengano davvero da scuole politiche, visto che la maggior parte non sono affatto uomini/donne politici ma inesperti qualunque. E comunque anche questo, vedi prima Repubblica, non ti mette al riparo da governi inefficaci...


PS: non è che un anno fa fossimo un paese normale, mi sia concesso di scriverlo

Si Matte, il QI non c'entra con la capacità di fare politica.... Il problema a mio avviso è proprio questo!... La politica dovrebbe essere fatta in modo intelligente e non da persone intelligenti.... Ma quando sento e leggo certe cose, ho dubbi se un bambino di 11 anni farebbe le stesse cazzate...
Ne cito uno, obbligo di distanza di 1,5 metri dal ciclista durante il sorpasso... Ok sono d'accordo... Ma se il ciclista in questione è il sesto appaiato agli altri 5 e occupano 3/4 della corsia...cosa faccio?... Un frontale con chi arriva di là? ...o tiro sotto tutti i ciclisti che si trovano oltre il metro e mezzo dal primo ciclista a destra?...



Difatti, sono molti anni che mi pongo questa domanda!!!! ..e ancora non trovo una risposta

Io, nel dubbio, li tirerei giù tutti...


Z

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[Matte]

Ti faccio un esempio: quando c'è il divieto di sorpasso con linea continua le auto possono superare moto o bici se c'è spazio non superando la linea, le moto non possono superare le auto anche senza oltrepassare la linea di mezzeria ...
E se non puoi tenere i 1.5m ti accodi e segui le bici.

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Potremmo anche parlare del fatto che, per i ciclisti, è obbligatorio usare le piste ciclabili laddove queste seguano il percorso di una strada che vogliono fare. Ebbene, troppe volte si vedono biciclette su strada, con a fianco e magari anche separata (e quindi ancora più sicura) la pista ciclabile, talvolta addirittura in controsenso pur di circolare sulla strada...

In realtà no, perché per un ciclista sportivo è obbligatorio se fosse una ciclabile pura, ma le poche che ci sono in Italia oltre ad essere finte e a fare schifo sono ciclopedonali. In tal caso non è obbligatorio e direi anche sconsigliato visto che ci sono pedoni, bambini, pattini, monopattino, graziella con anziani che procedono a zig zag e tu con una bici da corsa vai ai 30km/h se è pianura magari coi freni a pattino.

Io infatti ho parlato di piste ciclabili, non di ciclopedonali

[Loris84]

Parlando di cose normali

Ho appena pagato 44 euro (in forma ridotta) e perso 2 punti sulla patente perché a un semaforo rosso mi son fermato un metro oltre la riga bianca.


Ho atteso il verde e son partito, no passato con il rosso

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[f@bio]

Io infatti ho parlato di piste ciclabili, non di ciclopedonali

Si vede che dalle tua parti esistono, qua per ciclabili intendono le ciclopedonali. Qui le ciclabili vere, ossia dove la circolazione è ammessa SOLO alle bici, non esistono

[Matte]

Parlando di cose normali

Ho appena pagato 44 euro (in forma ridotta) e perso 2 punti sulla patente perché a un semaforo rosso mi son fermato un metro oltre la riga bianca.


Ho atteso il verde e son partito, no passato con il rosso

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Volendo fare i precisini, il solito codice prevede di fermarsi prima della riga bianca. Ad alcuni semafori hanno messo delle telecamere che riprendono anche questa infrazione a cui quasi nessuno fa caso, ma che tecnicamente esiste (e dovrebbe esserci un pannello che avvisa di tale cosa). Ora, detto che ci sono reati più gravi alla guida che andrebbero puniti, è pur sempre vero che troppi italiani la segnaletica orizzontale a momenti manco sanno che esiste...