Ma siamo un paese normale?
-
- 6500 rpm
- Messaggi: 1203
- Iscritto il: giovedì 28 maggio 2015, 22:57
- Regione: Friuli Venezia Giulia
- Provincia: UDINE - UD
- Moto: my 03 - RSV MILLE R Edwards
- Località: Cervignano del Friuli
Re: Ma siamo un paese normale?
Ma se si usa il cellulare/navigatore in moto?
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
-
- 6500 rpm
- Messaggi: 1203
- Iscritto il: giovedì 28 maggio 2015, 22:57
- Regione: Friuli Venezia Giulia
- Provincia: UDINE - UD
- Moto: my 03 - RSV MILLE R Edwards
- Località: Cervignano del Friuli
Re: Ma siamo un paese normale?
[emoji106]8.rec ha scritto:l'importante è che tu non ce l'abbia in mano...
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
- pole
- ZonaRossa
- Messaggi: 7070
- Iscritto il: venerdì 17 ottobre 2014, 18:26
- Regione: Toscana
- Provincia: LUCCA - LU
- Moto: my 01 - RSV MILLE
- Località: Toscana- Lucca
Re: Ma siamo un paese normale?
8.rec ha scritto:l'importante è che tu non ce l'abbia in mano...
Quindi puoi anche guardare "Star Trek Picard" su prime... Mentre guidi


-
- 10500 rpm
- Messaggi: 4327
- Iscritto il: venerdì 11 gennaio 2019, 22:10
- Regione: Lazio
- Provincia: LATINA - LT
- Moto: ALTRA MOTO
Re: Ma siamo un paese normale?
Su una ciclabile pura, se i cittadini fossero disciplinati, ci si potrebbe pure andare ma così non è. Come dice virus non è salutare andare in bici da corsa in mezzo alla gente che va a passeggio, uno con una buona gamba tiene più di 30km/h in pianura, in discesa sei facile sopra i 50km/h. Per paragone un professionista tiene i 60km/h in pianura e può toccare i 100km/h in discesa.
Non ci sono limiti per mezzi mossi solo dalla forza muscolare, anche perché difficilmente si possono superare i limiti del cds, per i mezzi alimentati a motore elettrico ovviamente è diverso... E in teoria le bici non dovrebbero avere nemmeno l'acceleratore
La targa alle bici... Una cagata pazzesca (cit.)
Non ci sono limiti per mezzi mossi solo dalla forza muscolare, anche perché difficilmente si possono superare i limiti del cds, per i mezzi alimentati a motore elettrico ovviamente è diverso... E in teoria le bici non dovrebbero avere nemmeno l'acceleratore
La targa alle bici... Una cagata pazzesca (cit.)
- pole
- ZonaRossa
- Messaggi: 7070
- Iscritto il: venerdì 17 ottobre 2014, 18:26
- Regione: Toscana
- Provincia: LUCCA - LU
- Moto: my 01 - RSV MILLE
- Località: Toscana- Lucca
Re: Ma siamo un paese normale?
Invece per me la targa alle bici non è affatto una cagata... Anche perché c'è un problema enorme che le bici elettriche stanno creando, ovvero riversare per strada una montagna di persone e anziani che con una normale non potrebbero andare...f@bio ha scritto:Su una ciclabile pura, se i cittadini fossero disciplinati, ci si potrebbe pure andare ma così non è. Come dice virus non è salutare andare in bici da corsa in mezzo alla gente che va a passeggio, uno con una buona gamba tiene più di 30km/h in pianura, in discesa sei facile sopra i 50km/h. Per paragone un professionista tiene i 60km/h in pianura e può toccare i 100km/h in discesa.
Non ci sono limiti per mezzi mossi solo dalla forza muscolare, anche perché difficilmente si possono superare i limiti del cds, per i mezzi alimentati a motore elettrico ovviamente è diverso... E in teoria le bici non dovrebbero avere nemmeno l'acceleratore
La targa alle bici... Una cagata pazzesca (cit.)
Io non ho mai avuto problemi a superare in velocità delle auto....e non sono un professionista, ci vorrebbero i limiti anche alle bici, basterebbero quelli in vigore nelle strade, peccato che i velox le bici non le prendano, ne tanto meno i vigili li controllano.. non parliamo poi di sensori ai semafori, le bici non le beccano( anche le beccassero,a chi mandano la multa?)
-
- 6500 rpm
- Messaggi: 1203
- Iscritto il: giovedì 28 maggio 2015, 22:57
- Regione: Friuli Venezia Giulia
- Provincia: UDINE - UD
- Moto: my 03 - RSV MILLE R Edwards
- Località: Cervignano del Friuli
Re: Ma siamo un paese normale?
Quotopole ha scritto:Invece per me la targa alle bici non è affatto una cagata... Anche perché c'è un problema enorme che le bici elettriche stanno creando, ovvero riversare per strada una montagna di persone e anziani che con una normale non potrebbero andare...f@bio ha scritto:Su una ciclabile pura, se i cittadini fossero disciplinati, ci si potrebbe pure andare ma così non è. Come dice virus non è salutare andare in bici da corsa in mezzo alla gente che va a passeggio, uno con una buona gamba tiene più di 30km/h in pianura, in discesa sei facile sopra i 50km/h. Per paragone un professionista tiene i 60km/h in pianura e può toccare i 100km/h in discesa.
Non ci sono limiti per mezzi mossi solo dalla forza muscolare, anche perché difficilmente si possono superare i limiti del cds, per i mezzi alimentati a motore elettrico ovviamente è diverso... E in teoria le bici non dovrebbero avere nemmeno l'acceleratore
La targa alle bici... Una cagata pazzesca (cit.)
Io non ho mai avuto problemi a superare in velocità delle auto....e non sono un professionista, ci vorrebbero i limiti anche alle bici, basterebbero quelli in vigore nelle strade, peccato che i velox le bici non le prendano, ne tanto meno i vigili li controllano.. non parliamo poi di sensori ai semafori, le bici non le beccano( anche le beccassero,a chi mandano la multa?)
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
-
- 10500 rpm
- Messaggi: 4327
- Iscritto il: venerdì 11 gennaio 2019, 22:10
- Regione: Lazio
- Provincia: LATINA - LT
- Moto: ALTRA MOTO
Re: Ma siamo un paese normale?
Chiedo scusa... Ma come farebbe un velox a prendere una bici, calcolando i margini di errore e tolleranza che i limiti dove sono i velox sono 50 o 70km/h... Giusto a multare qualche professionista in discesa 
I mezzi con motore elettrico, lo dicevo già prima, sono un altro discorso.
Menate a parte servono solo a mettere tasse e burocrazia. Se una bici passa col rosso il danno lo fai a te stesso, la macchina al massimo ammacca il paraurti, sei un utente debole della strada e comunque il ciclista può essere multato se fermato al pari dell'automobilista (giusto le telecamere ai semafori... Che non sono la norma).
Ma per i pedoni insciplinati che facciamo? Quelli che passano col semaforo pedonale rosso, dove non sono le strisce, quelli che distrattamente passeggiano sulle ciclabili ecc ecc... io proporrei calzoni con targa, poi un ufficio apposito dove consegnare i moduli quando si portano in tintoria. Quando si propongono le cose poi bisogna pensare anche a quello che ne consegue, tipo biciclette per bambini iscritte al pra...

I mezzi con motore elettrico, lo dicevo già prima, sono un altro discorso.
Menate a parte servono solo a mettere tasse e burocrazia. Se una bici passa col rosso il danno lo fai a te stesso, la macchina al massimo ammacca il paraurti, sei un utente debole della strada e comunque il ciclista può essere multato se fermato al pari dell'automobilista (giusto le telecamere ai semafori... Che non sono la norma).
Ma per i pedoni insciplinati che facciamo? Quelli che passano col semaforo pedonale rosso, dove non sono le strisce, quelli che distrattamente passeggiano sulle ciclabili ecc ecc... io proporrei calzoni con targa, poi un ufficio apposito dove consegnare i moduli quando si portano in tintoria. Quando si propongono le cose poi bisogna pensare anche a quello che ne consegue, tipo biciclette per bambini iscritte al pra...
-
- 6500 rpm
- Messaggi: 1203
- Iscritto il: giovedì 28 maggio 2015, 22:57
- Regione: Friuli Venezia Giulia
- Provincia: UDINE - UD
- Moto: my 03 - RSV MILLE R Edwards
- Località: Cervignano del Friuli
Re: Ma siamo un paese normale?
Hai ragione anche tu ma prova a pensare alla situazione di un ciclista che urta un pedone e va via dritto, a 3 di loro che stanno affiancati e provocano un incidente oppure a uno che ti piomba addosso alla macchina e fa danni.
Non sono episodi rari e sicuro con una targa non cambia nulla ma almeno riesci in qualche modo a identificarli
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
Non sono episodi rari e sicuro con una targa non cambia nulla ma almeno riesci in qualche modo a identificarli
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
-
- 10500 rpm
- Messaggi: 4327
- Iscritto il: venerdì 11 gennaio 2019, 22:10
- Regione: Lazio
- Provincia: LATINA - LT
- Moto: ALTRA MOTO
Re: Ma siamo un paese normale?
Concettualmente è giusto ma:Loris84 ha scritto:Hai ragione anche tu ma prova a pensare alla situazione di un ciclista che urta un pedone e va via dritto, a 3 di loro che stanno affiancati e provocano un incidente oppure a uno che ti piomba addosso alla macchina e fa danni.
Non sono episodi rari e sicuro con una targa non cambia nulla ma almeno riesci in qualche modo a identificarli
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
I tre ciclisti appaiati non sono responsabili dell'incidente, non sarebbero perseguibili.
Quello che ti piomba addosso sulla macchina e ti fa il danno lo devi accompagnare al pronto soccorso.
Il ciclista che urta un pedone, se lo spinge non succede nulla se lo investe vanno tutti e 2 al pronto soccorso.
-
- 6500 rpm
- Messaggi: 1203
- Iscritto il: giovedì 28 maggio 2015, 22:57
- Regione: Friuli Venezia Giulia
- Provincia: UDINE - UD
- Moto: my 03 - RSV MILLE R Edwards
- Località: Cervignano del Friuli
Re: Ma siamo un paese normale?
Io avevo fatto un ragionamento più fatalista.
Il ciclista che urta un pedone e nel cadere si fa abbastanza male, sei in coda e il ciclista ti riga la macchina con il manubrio.
Sono esempi, contestabili se presi alla lettera ma è il concetto
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
Il ciclista che urta un pedone e nel cadere si fa abbastanza male, sei in coda e il ciclista ti riga la macchina con il manubrio.
Sono esempi, contestabili se presi alla lettera ma è il concetto
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
-
- 6500 rpm
- Messaggi: 1203
- Iscritto il: giovedì 28 maggio 2015, 22:57
- Regione: Friuli Venezia Giulia
- Provincia: UDINE - UD
- Moto: my 03 - RSV MILLE R Edwards
- Località: Cervignano del Friuli
Re: Ma siamo un paese normale?
TragicoLoris84 ha scritto:Io avevo fatto un ragionamento più fatalista.
Il ciclista che urta un pedone e nel cadere si fa abbastanza male, sei in coda e il ciclista ti riga la macchina con il manubrio.
Sono esempi, contestabili se presi alla lettera ma è il concetto
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
No fatalista.
Scritto di fretta
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
-
- 10500 rpm
- Messaggi: 4327
- Iscritto il: venerdì 11 gennaio 2019, 22:10
- Regione: Lazio
- Provincia: LATINA - LT
- Moto: ALTRA MOTO
Re: Ma siamo un paese normale?
Se il ciclista pedalando ti riga la macchina e tu non sei in auto è come quello che ti sfregia con la chiave, o ti urta e se ne va, la targa ci fai poco. Se sei in auto... Ma che nn lo riprendi il ciclista e lo fermi?Loris84 ha scritto:Io avevo fatto un ragionamento più fatalista.
Il ciclista che urta un pedone e nel cadere si fa abbastanza male, sei in coda e il ciclista ti riga la macchina con il manubrio.
Sono esempi, contestabili se presi alla lettera ma è il concetto
Inviato dal mio Mi MIX 3 5G utilizzando Tapatalk
Esatto, è proprio il concetto : quali vantaggi avrebbero queste targhe e quali costi in termini di burocrazia e soldi per i cittadini? È una cagata pazzesca ripeto
Il ciclista non può superare i limiti di velocità, è l'utente debole della strada se passa col rosso rischia la vita e la multa è secondaria, è facilmente raggiungibile da auto e fermabile per essere multato, in caso di incidente se gli va bene si rompe qualcosa, quindi difficile che scappi. Va piano quindi si può voltare non serve lo specchietto, come non servono le frecce perché si usano le braccia. Il casco dovrebbe essere obbligatorio, ma sinceramente ne vedo pochi senza casco, mentre sui monopattino... Quando si propone una regola, una legge, bisogna valutare costi e benefici, in questo caso benefici pochi, costi tanto e soprattutto per i cittadini. Bisogna ragionare con obiettività e non accecati dal livore contro una determinata categoria, anche perché poi sono cose che si rotorcono contro, quando per esempio andrai a prendere una bici per tua figlia.
Ragioniamo sull'educazione stradale, sia dei ciclisti che degli automobilisti, ragioniamo sui soldi che buttano e rubano per fare piste ciclabili finte, ragioniamo sullo stato in cui versano le nostre strade e su dove finiscono i soldi delle multi e dei bollo, evitiamo proposte pagliaccio solo per avere visibilità.
- pole
- ZonaRossa
- Messaggi: 7070
- Iscritto il: venerdì 17 ottobre 2014, 18:26
- Regione: Toscana
- Provincia: LUCCA - LU
- Moto: my 01 - RSV MILLE
- Località: Toscana- Lucca
Re: Ma siamo un paese normale?
Il mio punto di vista è più etico che materiale, e direi anche di rispetto... Il ciclista che passa con il rosso e finisce investito, vero che rischia lui, ma hai idee delle rogne e casini che avrà da passare poi l'automobilista? ... Non parliamo poi se il ciclista muore, facciamo pure un pensiero di come si possa sentire poi una persona che anche involontariamente ne ha uccisa un'altra, a me personalmente creerebbe non pochi problemi sapere di aver ucciso una persona, non è solo una questione di danni alla macchina, anche se ne esci pulito senza problemi burocratici (assicurazione,patente,processo) ti rimane qualcosa sulla coscienza...
E poi diciamolo, non siamo dei santi nemmeno noi in moto , ma con la targa siamo perseguibili e rintracciabili...
Faccio un esempio, urti con la macchina uno in bici, tempo 24 ore ti arriva la richiesta risarcimento,lettera da un avvocato,una denuncia o chissà che altro...
Uno in bici tira sotto un pedone, il pedone si rompa una gamba ,il ciclista non si fa nulla e se ne va...cosa succede? Niente!..
Io la vedo solo una questione di assumersi le responsabilità se si fanno scelte sbagliate.
Uno in auto che passa 3 volte con il rosso, si trova con il portafoglio vuoto e i punti patente dimezzati,ergo "IMPARA" che e meglio non passare con il rosso....il ciclista che passa 1000 volte con il rosso, non gli succede nulla 999 volte, ma se arriva alla millesima che magari gli succede qualcosa, è perché le altre 999 volte gli è andata bene e non ha imparato nulla.
Ah e queste cose lo dico, da ciclista!...non da uno che ha astio verso i ciclisti.. ho una MTB e da adolescente d'estate mi sparavo 70km al giorno con la bici del mi zio...
Poi, fosse per me la targa per la bici la farei gratiis, vai su un sito, ti registri, hai la tua targa personale, e la metti in tutte le bici che vuoi.
E poi diciamolo, non siamo dei santi nemmeno noi in moto , ma con la targa siamo perseguibili e rintracciabili...
Faccio un esempio, urti con la macchina uno in bici, tempo 24 ore ti arriva la richiesta risarcimento,lettera da un avvocato,una denuncia o chissà che altro...
Uno in bici tira sotto un pedone, il pedone si rompa una gamba ,il ciclista non si fa nulla e se ne va...cosa succede? Niente!..
Io la vedo solo una questione di assumersi le responsabilità se si fanno scelte sbagliate.
Uno in auto che passa 3 volte con il rosso, si trova con il portafoglio vuoto e i punti patente dimezzati,ergo "IMPARA" che e meglio non passare con il rosso....il ciclista che passa 1000 volte con il rosso, non gli succede nulla 999 volte, ma se arriva alla millesima che magari gli succede qualcosa, è perché le altre 999 volte gli è andata bene e non ha imparato nulla.
Ah e queste cose lo dico, da ciclista!...non da uno che ha astio verso i ciclisti.. ho una MTB e da adolescente d'estate mi sparavo 70km al giorno con la bici del mi zio...
Poi, fosse per me la targa per la bici la farei gratiis, vai su un sito, ti registri, hai la tua targa personale, e la metti in tutte le bici che vuoi.
-
- 10500 rpm
- Messaggi: 4327
- Iscritto il: venerdì 11 gennaio 2019, 22:10
- Regione: Lazio
- Provincia: LATINA - LT
- Moto: ALTRA MOTO
Re: Ma siamo un paese normale?
Nessuna di queste cose è evitabile con la targa. Se uno è disposto ad evitare un rosso al rischio della vita lo farebbe anche con la targa magari mettendoci un piede sopra, visto che in bici si può.pole ha scritto:Il mio punto di vista è più etico che materiale, e direi anche di rispetto... Il ciclista che passa con il rosso e finisce investito, vero che rischia lui, ma hai idee delle rogne e casini che avrà da passare poi l'automobilista? ... Non parliamo poi se il ciclista muore, facciamo pure un pensiero di come si possa sentire poi una persona che anche involontariamente ne ha uccisa un'altra, a me personalmente creerebbe non pochi problemi sapere di aver ucciso una persona, non è solo una questione di danni alla macchina, anche se ne esci pulito senza problemi burocratici (assicurazione,patente,processo) ti rimane qualcosa sulla coscienza...
E poi diciamolo, non siamo dei santi nemmeno noi in moto , ma con la targa siamo perseguibili e rintracciabili...
Faccio un esempio, urti con la macchina uno in bici, tempo 24 ore ti arriva la richiesta risarcimento,lettera da un avvocato,una denuncia o chissà che altro...
Uno in bici tira sotto un pedone, il pedone si rompa una gamba ,il ciclista non si fa nulla e se ne va...cosa succede? Niente!..
Io la vedo solo una questione di assumersi le responsabilità se si fanno scelte sbagliate.
Ah e queste cose lo dico, da ciclista!.. ho una MTB e da adolescente d'estate mi sparavo 70km al giorno con la bici del mi zio.
E se ad attraversare col rosso è un pedone? Non ha la targa...
Se mentre cammini uno ti dà una pezza in faccia? Bisogna mettere le targhe ai calzoni, lho detto