tatanka ha scritto:
Certo che da italiano siam proprio messi a pecora, possibile che in 25 anni di carriera di Rossi non ci sia stato il tempo di coltivarne altri?
I ragazzi son ragazzi sia spagnoli che italiani, se i primi sono tanti e forti è merito della loro federazione, da noi tutti i soldi li buttiamo nel calcio per star fuori da mondiali..
tatanka ha scritto:
Certo che da italiano siam proprio messi a pecora, possibile che in 25 anni di carriera di Rossi non ci sia stato il tempo di coltivarne altri?
I ragazzi son ragazzi sia spagnoli che italiani, se i primi sono tanti e forti è merito della loro federazione, da noi tutti i soldi li buttiamo nel calcio per star fuori da mondiali..
Il vivaio giovanile c'è... Ma forse ha preso altre strade!...
Ma assolutamente no che non lo penso!
Ma Mx è motocross e a meno che non passino alla pista e vadano ache lì ora c'è poco di cui gioire.
Il fatto è che i costi della "pista" sono diventati molto alti... Già l' mx con l' avvento delle 4t ha avuto un aumento si costi, ma tutto sommato bilanciato da una diminuzione dei costi di manutenzione e preparazione della moto stessa!...
In pista non "credo" sia successa la stessa cosa!.. ecco perché è più facile che i genitori portino i figli a fare mx !
una volta c'era mamma aprilia che si coccolava i giovani talenti soprattutto italiani, e c'era anche cagiva.
Ridimensionate queste due tra fallimenti o quasi-fallimenti e abbandono delle corse e in particolare delle categorie minori con la fine di 125 e 250 2t, si son ridotti anche numericamente i giovani talenti italiani.
Che poi se vogliamo dirla tutta, in 500/motogp di italiano che ha vinto tanto nell'era moderna c'è solo Rossi.
Gli altri (Cadalora, Biaggi, Capirossi, Melandri) in top class han vinto qualche gara, fatto diversi podi, ma niente di sconvolgente.
Se Rossi per qualche accidente della vita non fosse mai arrivato in 500-Motogp, forse avremmo un paio di titoli con Biaggi o Capirossi, ma non certo i 7 vinti da lui...
Per dire il tanto bistrattato dovizioso ha vinto 14 gare in motoGP, una in più di Biaggi, 6 in più di Capirossi e Cadalora.
C'erano tantissimi italiani molto forti in 125 e 250, ma poi in 500/motogp si ridimensionavano molto o sparivano quasi tutti.
Carlo Luzzi, ingegnere elettronico di Marc Marquez, descrive il campione di Cervera: "In pista ha cuore, carattere e... palle".
10 ottobre 2019 - 14:45
Marc Marquez ha sempre evidenziato l’importanza della sua squadra. Cinque tecnici su nove lo seguono sin dai tempi della Moto2, i restanti sono subentrati al momento dell’esordio in MotoGP. Al suo fianco lavorano anche due italiani: Roberto Clerici, meccanico, e Carlo Luzzi, ingegnere elettronico. Quest’ultimo ha iniziato a lavorare come tecnico delle sospensioni in F1 con Benetton e altri team, ma la sua vera passione erano le moto.
Il grande salto avviene nel 2000, quando rifiuta un ingaggio in F1 per unirsi ad un team del Motomondiale nella classe 125. Carlo Luzzi ha iniziato con le quattro ruote solo perché non aveva trovato di meglio nel mondo delle moto. “Sono andato in Inghilterra perché lì era più facile trovare un lavoro nel motorsport – ha raccontato a ‘Mundo Deportivo’ -. Ti dirò di più, non mi è mai piaciuta la matematica, ma ho studiato ingegneria perché volevo lavorare con le motociclette“. Si fa le ossa in SuperSport e SBK, viene notato da Davide Brivio, ora team manager Suzuki, e da Maio Meregalli. Lavora con Jorge Lorenzo nel 2008-2009, poi passa in Honda. Si ritrova con Andrea Dovizioso, poi è arrivato Casey Stoner nel 2011 e nel 2012. Nel 2013 sbarca l’alieno Marc Marquez.
CARLO LUZZI RACCONTA MARC MARQUEZ
E fino ad oggi Carlo Liuzzi si rivela un asso nella manica all’interno del box del campione di Cervera. Un genio incompreso dell’ingegneria, che a suo tempo ha inviato un curriculum anche in Ducati: “Attendo ancora una risposta“, ha commentato scherzosamente. Nel 2013 si ritrova al fianco di Marc Marquez e subito comprende che è un pilota davvero speciale. “Puoi lavorare per molti anni con piloti “normali”, ma poi ne arriva uno molto forte che spiega ciò di cui hai bisogno, è un altro mondo…“. Anche per un tecnico di consolidata esperienza diventa difficile trovare un punto debole: “Se mi chiedi di dirti un’area in cui Marc non è al 100%, non riesco a trovarla. È qualcosa di incredibile. Aggiungete a ciò che non si stanca mai di migliorare, è un perfezionista nato“.
Marc Marquez ha quasi una doppia personalità, una che si manifesta nel box, l’altra quando scende in pista. “Ha due personalità. Dico sempre che sono Hyde e Jekyll. Quando è nel box è al 100% tecnico. Spiega tutto molto bene, calmo e silenzioso. Quando sale in moto si trasforma completamente, diventa appassionato… E’ un pilota supercompleto: carattere, cuore e …palle. E poi quando è davanti ai media è sempre positivo. La stessa cosa accade negli incontri tecnici – ha concluso Luzzi -, inizia sempre con il positivo, anche se ci sono cose che non gli piacciono. Il buono prima di tutto“.
me77hyu ha scritto:
Per il resto solito copione in motogp.
MotoGP 2019. Marc Marquez trionfa anche a Phillip Island
27 ottobre 2019 - Undicesimo successo del campione del mondo della Honda, davanti a Crutchlow e Miller. Quarto un grandissimo Bagnaia, sesto un ottimo Iannone, settimo e ottavo i deludenti Dovizioso e Rossi, 11esimo Morbidelli. Caduto Vinales alla curva 10 dell’ultimo giro nel tentativo di ribattere al sorpasso di Marquez. 13esimo Zarco, 16esimo e ultimo Lorenzo. Gara intensa e appassionante: voto 9
DiegoRSV ha scritto:420 punti a fine campionato Un mostro. 12 primi posti, 6 secondi e un ritiro. Non credo nessuno abbia mai vinto con così tanto margine.
Senza Marquez la honda quest'anno avrebbe fatto 3 podi, questo dice tutto!
DiegoRSV ha scritto:420 punti a fine campionato Un mostro. 12 primi posti, 6 secondi e un ritiro. Non credo nessuno abbia mai vinto con così tanto margine.
Senza Marquez la honda quest'anno avrebbe fatto 3 podi, questo dice tutto!
va beh ma senza Marquez mica correvano con una moto ufficiale sola...avrebbero avuto un altro pilota top, senza contare che magari davano più retta a Lorenzo per lo sviluppo
DiegoRSV ha scritto:420 punti a fine campionato Un mostro. 12 primi posti, 6 secondi e un ritiro. Non credo nessuno abbia mai vinto con così tanto margine.
Senza Marquez la honda quest'anno avrebbe fatto 3 podi, questo dice tutto!
va beh ma senza Marquez mica correvano con una moto ufficiale sola...avrebbero avuto un altro pilota top, senza contare che magari davano più retta a Lorenzo per lo sviluppo