m'ero ripromesso di nn metter becco in questo post fino a che non c'erano dettagli ed info precise, ma stavolta faccio una eccezione indispensabile...
Mi riferisco perloppiù al dubbio sollevato da MOTOMANIACO...
Son ben felice che già sia stato chiarito da Gabro, Matte, Vermella quali son sempre stati i nostri "principi" che da sempre ci han distinto, e non mi dispiacerebbe se a confermarlo siano anche coloro che hanno partecipato nelle passate edizioni.
Preferisco spenderci due parole in piu'. Il nostro scopo e' da sempre stato quello di passare delle giornate assieme, goderci la passione per la moto e fare bagaglio di esperienze positive. Ci piace muoverci in sicurezza, pensiamo (o almeno ci proviamo...) tragitti e luoghi che possano andare incontro a quante più esigenze possibili, prevediamo soste e passaggi obbligatori per tutti, il tutto solo ed esclusivamente per esser sicuri che tutto vada liscio.
E' chiaro che muoversi in 90 moto non e' come farlo in 5, e' chiaro che pensare di fare un passo montano in 90 moto non e' come andare col proprio compagno di scorribande...e' chiaro che se hai la responsabilità di 100persone che ti sono alle spalle e si fidano di te devi pensare per 100 e non per te solamente.
Nelle passate 4 edizioni io sono stato sempre il il "mulo trainante", ovvero il capofila: posso garantirti che girarsi e vedere moto che scompaiono all'orizzonte, prima di emozionarti ti fanno prendere un colpo! A Bagno di Romagna al primo passo avevo una coda lunga ben 24km, io ero sceso a valle e l'ultimo stava iniziando il passo...
Questo ti deve far pensare, e ti mette sulle spalle una responsabilità che non puoi aggirare.
Ovviamente serve collaborazione, per questo ci sono le staffette e per questo faccio il mio solito e noiosissimo discorso pre-giro...anzi ne faccio piu' di uno perché in quei giorni ad ogni domanda sul giro che mi viene fatta rispondo "piano, in fila, calma e sanguefreddo"...
Inoltre da sempre scoraggiamo tutti coloro pensano che si va in giro a far baldoria su strada, chi ha voglia di fare il TT e ribadiamo sempre che stare in gruppo e' cosa tutt'altro che facile, quindi attenzione ai consigli ed occhi aperti.
Oggi ti dico che sono molto soddisfatto di quanto siamo stati in grado di fare e del livello di attenzioni che mettiamo tutti spontaneamente.
Quanto dici circa le tue esperienze, ti credo e purtroppo ci sono passato anche io...forse e' anche per questo che oggi l'esperienza che metto io (e tutti gli altri...) nel clubV60 e' "diversa": il pazzo lo trovi dovunque ed in qls comunità, ma non lo saprai mai prima. L'importante e' mettere le cose in chiaro da subito, e se necessario allontanare chi risulta pericoloso per gli altri...e' brutto da dire, ma deve esser cosi.
Bisogna anche dire che nei grossi numeri interviene la statistica: su 90-100 moto che ci possa essere una caduta, ci sta'...purtroppo! e noi non abbiamo fatto eccezione...
Colpa del pilota, colpa della strada, colpa della provvidenza, fatto sta' che e' successo: ma siamo sempre riusciti a gestire la situazione e limitare al minimo le conseguenze, e questo e' un altro buon traguardo.
...e siam anche sempre riusciti a far divertire un po' tutti, le esperienze in moto sono sempre molto diverse, cosi come il modo di usare i bombardoni...
Tutto questo per dire solo una cosa: noi si organizza per divertirci in amicizia, voi tutti siete invitati a partecipare e mantenere questa idea. Tranquillo che a casa ti ci rimandiamo tutto sano...al max con un paio di kiletti in piu' sulla pancia e qlc etto in meno di gomme.