Si, qui qualche pista solo ciclabile c'èf@bio ha scritto:Si vede che dalle tua parti esistono, qua per ciclabili intendono le ciclopedonali. Qui le ciclabili vere, ossia dove la circolazione è ammessa SOLO alle bici, non esistonoMatte ha scritto: Io infatti ho parlato di piste ciclabili, non di ciclopedonali
. Poi magari ci vedi anche i pedoni, tanto perché siamo in italia 
Verissimo ma non ho messo in pericolo nessuno con la mia manovra. Un metro, mezza motoMatte ha scritto:Volendo fare i precisini, il solito codice prevede di fermarsi prima della riga bianca. Ad alcuni semafori hanno messo delle telecamere che riprendono anche questa infrazione a cui quasi nessuno fa caso, ma che tecnicamente esiste (e dovrebbe esserci un pannello che avvisa di tale cosa). Ora, detto che ci sono reati più gravi alla guida che andrebbero puniti, è pur sempre vero che troppi italiani la segnaletica orizzontale a momenti manco sanno che esiste...Loris84 ha scritto:Parlando di cose normali
Ho appena pagato 44 euro (in forma ridotta) e perso 2 punti sulla patente perché a un semaforo rosso mi son fermato un metro oltre la riga bianca.
Ho atteso il verde e son partito, no passato con il rosso
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Vorrei sapere dove sono le piste ciclabili in Italia…forse ti confondi con le ciclopedonali che NON obbligano i ciclisti a transitarle….Matte ha scritto:Potremmo anche parlare del fatto che, per i ciclisti, è obbligatorio usare le piste ciclabili laddove queste seguano il percorso di una strada che vogliono fare. Ebbene, troppe volte si vedono biciclette su strada, con a fianco e magari anche separata (e quindi ancora più sicura) la pista ciclabile, talvolta addirittura in controsenso pur di circolare sulla strada...virusfalco ha scritto:Ti faccio un esempio: quando c'è il divieto di sorpasso con linea continua le auto possono superare moto o bici se c'è spazio non superando la linea, le moto non possono superare le auto anche senza oltrepassare la linea di mezzeria ...
E se non puoi tenere i 1.5m ti accodi e segui le bici.
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I “certi casi” sono solo nei centri urbani . Poi anche se stessero in fila indiana , e fossero millemila uno attaccato all’altro , vi sfido a passare un serpentone di 100mt senza creare pericolo … bastardif@bio ha scritto:In realtà i ciclisti possono viaggiare in coppia in certi casi. La distanza di 1.5m per il sorpasso dovrebbe essere data dal buonsenso, anche se in molti altri paesi UE è già legge da tempo.
Che poi anche i ciclisti siano indisciplinati è un dato di fatto.
Al di là del permesso o meno secondo me ci deve essere, come in tutte le cose, il buon senso.Nigel71 ha scritto:I “certi casi” sono solo nei centri urbani . Poi anche se stessero in fila indiana , e fossero millemila uno attaccato all’altro , vi sfido a passare un serpentone di 100mt senza creare pericolo … bastardif@bio ha scritto:In realtà i ciclisti possono viaggiare in coppia in certi casi. La distanza di 1.5m per il sorpasso dovrebbe essere data dal buonsenso, anche se in molti altri paesi UE è già legge da tempo.
Che poi anche i ciclisti siano indisciplinati è un dato di fatto.
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Dove abito io, in Friuli, ne abbiamo. Le usano solo i ciclisti che vanno a passeggio ma quelli "convinti" li vedo sempre in stradaNigel71 ha scritto:Vorrei sapere dove sono le piste ciclabili in Italia…forse ti confondi con le ciclopedonali che NON obbligano i ciclisti a transitarle….Matte ha scritto:Potremmo anche parlare del fatto che, per i ciclisti, è obbligatorio usare le piste ciclabili laddove queste seguano il percorso di una strada che vogliono fare. Ebbene, troppe volte si vedono biciclette su strada, con a fianco e magari anche separata (e quindi ancora più sicura) la pista ciclabile, talvolta addirittura in controsenso pur di circolare sulla strada...virusfalco ha scritto:Ti faccio un esempio: quando c'è il divieto di sorpasso con linea continua le auto possono superare moto o bici se c'è spazio non superando la linea, le moto non possono superare le auto anche senza oltrepassare la linea di mezzeria ...
E se non puoi tenere i 1.5m ti accodi e segui le bici.
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)Esattamente... Il buon senso di viaggiare in fila indiana quando c'è traffico, il buonsenso di evitare il più possibile strade trafficate, il buonsenso di aspettare le condizioni adeguate per un sorpasso senza mettere in pericolo la vita di qualcuno per non attendere 30 secondi, il buonsenso di lasciare 1.5m al ciclista visto le condizioni del manto stradale che abbiamo.Tatanka ha scritto: di là del permesso o meno secondo me ci deve essere, come in tutte le cose, il buon senso.
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Il discorso delle buche non mi era venuto in mente perché da noi le strade sono abbastanza buone.f@bio ha scritto:realtà se accompagni un figlio minore in bici puoi andare in coppia per esempio, col minore nella parte interna (così è protetto dalle macchine ma si schianta in cunetta per le buche
Esattamente... Il buon senso di viaggiare in fila indiana quando c'è traffico, il buonsenso di evitare il più possibile strade trafficate, il buonsenso di aspettare le condizioni adeguate per un sorpasso senza mettere in pericolo la vita di qualcuno per non attendere 30 secondi, il buonsenso di lasciare 1.5m al ciclista visto le condizioni del manto stradale che abbiamo.Tatanka ha scritto: di là del permesso o meno secondo me ci deve essere, come in tutte le cose, il buon senso.
Sembra banale ma manca proprio quello...
Che è anche normale, non si può viaggiare su una ciclabile tra i 30 e i 40kmh in mezzo a utenti che vanno a 10-15kmh al max, famiglie con bambini, ... oltre i 25kmh si deve usare la strada.Loris84 ha scritto:Dove abito io, in Friuli, ne abbiamo. Le usano solo i ciclisti che vanno a passeggio ma quelli "convinti" li vedo sempre in strada
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