Oggi tramite faccialibro leggo sulla pagina di misterhelmet l'articolo di un giornale che riporta il fatto che la fabbrica di scorzè quasi sicuramente fino a fine anno rimanga chiusa poi non si sa.
Quindi, ok che aprilia, almeno in italia, fatichi a vendere, ok che se ne è andato dall'igna (per me è stato più un bene che un male) ma com'è possibile che una fabbrica si intestardisca a unire la propria immagine a una persona in modo tale che quando questa se ne va sembra quasi come se la fabbrica non avesse più ragione d'esistere. Com'è possibile che non si riesca a ragionare che dietro a quella persona ci sono persone ben più competenti che lavorano sia sui mezzi racing che quelli stradali. Non mi sembra che da quando le moto non le sviluppa più Pellizzon padre non siano più guidabili, eppure c'è dell'altra gente ora a fare quel lavoro.
Io non ho paura del fatto che se ne sia andato dall'igna, anzi, io ho paura delle decisioni che prendere piaggio a partire dal suo presidente che pensa più al dio denaro che alla passione di chi sta dietro ai suoi marchi. Forse ragionerò sbagliato, ma nel motorsport forse la passione negli anni è andata via via a perdersi e ora iniziamo a sentirne le conseguenze, il tutto per seguire le leggi dei grandi numeri che non sono poi così fruttifere.
In ogni caso, spero che aprilia rimanga in piedi, magari ridimensionata ma che non venga fatta morire.....
