Da 20 a 30 anni (veicolo d'interesse storico) un veicolo può essere esentato dalla tassa di proprietà e pagare una tassa di circolazione forfettaria (nella mia regione sono circa 11euro per le moto e 25 per le auto). Per far questo, però, il veicolo deve essere inserito in un'apposita lista stilata dall'ente competente (FMI per le moto, ASI per le auto).
Di base per le moto non so se è automatico, per le auto la situazione è molto più complessa in quanto l'ente preposto a stilare e rendere pubblica la lista (aggiornata di anno in anno) non lo sta facendo più da una decina d'anni..allo stesso tempo però "affiliandosi" a loro (ovviamente a pagamento, con un costo annuale di rinnovo tessera) è possibile ottenere le agevolazioni fiscali che dovrebbero invece essere gratuite, senza necessità di alcuna affiliazione, per tutti gli aventi diritto...in questo modo si possono trovare due veicoli identici, uno iscritto e uno no, entrambi rispondenti alle condizioni di idoneità, in cui il primo paga la tassa di circolazione forfettaria (che, come giustamente riportavano sopra, si paga solo se si circola con il mezzo), l'altro invece paga il bollo pieno..in base a questa cosa, assolutamente incostituzionale, si stanno muovendo in molti per risolvere il problema.
Al link qui sotto potete trovare altre info:
http://www.clublatartaruga.it/tassa_di_proprieta.htm
http://www.dottorini.com/auto-e-moto-storiche/
Oltre i 30 anni (veicolo d'epoca) la cosa è automatica, quindi non serve iscriversi a nessuno (FMI, ASI, RIVA, ecc)
La cosa che invece non è molto pubblicizzata è che se vi iscrivete ASI o FIM (oltre al costo del rinnovo annuale della tessera), dovete effettuare la revisione ogni anno, non ogni 2...quindi bisogna considerare altri 35euro annuali di spesa..
Iscrivendola ASI-FMI il veicolo deve essere perfettamente conforme alla fiche di omologazione dell'epoca, in quanto viene rilasciato un attestato di autenticità che ne aumenta il valore di mercato (unico aspetto positivo dell'iscrizione), quindi modifiche più o meno pesanti non sono assolutamente tollerate (nemmeno scarichi non specifici per quel modello, figurarsi una modifica in naked), sono un pò più elastici con le parti "aftermarket", però ovviamente risalenti all'epoca del veicolo...
Io personalmente percorro la seconda strada, sicuramente evitando il "cartello" creato da ASI-FMI, appoggiandomi ad un club di veicolo storici (come appunto quello che ho segnalato nel link qui sopra) che, dopo un'ispezione del veicolo (per verifica delle condizioni del mezzo..sicuramente non potete far passare come veicolo d'interesse storico un ammasso di ferro tenuto su con fil di ferro e nastro) mi permette di accedere alle loro convenzioni stipulate con compagnie assicurative (per il bollo, invece, basta un'autocertificazione)
Tra l'altro, fino a qualche tempo fa, le assicurazioni stipulate mediante FMI-ASI permettevano l'utilizzo del veicolo sono in occasione di eventi-mostre e in abbigliamento consono al periodo storico del veicolo..da quanto mi raccontavano, però ultimamente questo obbligo è stato rimosso.
Al momento, per il mio Guzzi d'epoca (1972, quindi 39anni) pago il "bollo ridotto" 11.30euro, 25euro di affiliazione ad un club d'epoca che mi permette di accedere alla loro convenzione d'assicurazione (125euro annuali, massimali secondo leggi vigenti).
L'anno prossimo, quando potrò iscrivere anche la mazda (1992), cambiando club di affiliazione (in quello dove sono adesso hanno cambiato le regole per i nuovi iscritti, necessitando di tessera ASI-FMI) pagherò 70euro di iscrizione 1° veicolo, 5euro per ciascun altro veicolo iscritto, 90euro per assicurazioni moto, 120euro per assicurazioni auto e circa 25euro di bollo ridotto (attualmente pago 286euro di bollo e 340euro di assicurazione, solo per l'auto)
Spero queste info possano esserti d'aiuto
