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faccio un riassunto, integrando qualche dettaglio ed aggiornamento, delle regole di comportamento durante un raduno vussessantino:-P
1) Lo spirito base dei raduni V60 è: facciamo belle curve in compagnia, guardiamo il paesaggio, stiamo fra amici e andiamo ad infilare le zampe sotto al tavolo. Se avete voglia di dare il gassone avete sbagliato uscita.
2) La strada è stata già stabilita quindi quando si accendono le moto e si parte, la strada la decide solo il CAPOFILA (che avrà una pettorina di riconoscimento) NON LO SUPERATE la sua andatura sarà brillante in modo da far divertire i più veloci ma nn da T.T. Prima di ogni raduno nell'apposito topic verrà diffuso il roadbook del percorso.
3) Si parte in gruppo e si ritorna in gruppo, facendo tutti la stessa strada e condividendo anche i momenti di sosta. Nessuno prende iniziative. Si mette benzina, si mangia e si fanno i bisogni tutti insieme (nello stesso momento, non tutti insieme vicini vicini
). Se ad una sosta dovete fare solo un piccolo rabbocco di benza fatelo lo stesso.. E' OBBLIGATORIO. Idem per bisognini e cibo. Per le signore: fatela a tutte le occasioni che vi si presentano... 
. Le soste sono già state stabilite dagli organizzatori del giro e non ci saranno variazioni se non per cause di forza maggiore, e la pipì non è tra queste.4) In caso di necessità (es. altra moto in panne, sgrat sgrat) NON DOVRETE FERMARVI ma segnalare in qualche modo ad una staffetta l'accaduto che prenderà i provvedimenti necessari. La carovana non va fermata, sarebbe troppo pericoloso, continuate a seguire il gruppo. Qualunque emergenza va comunicata alle staffette ma se potete proseguite con gli altri.
5) Per ogni necessità vi forniremo una contact list con i contatti delle staffette.
6) Rispettare il CDS non è una delle opzioni, è l'unica scelta ed è OBBLIGATORIA. Ognuno si assume la propria responsabilità. Tra l'altro le contravvenzioni per autovelox sono aumentate di nuovo
7) Il raduno meglio detto "moto incontro" (ma a noi piace più chiamarlo raduno
) è appunto un incontro tra amici che condividono la stessa passione, le persone che lo organizzano NON sono dei professionisti e NON lo fanno in alcuna maniera per lucro ma solo per il piacere di mettere insieme tanti appassionati.8) Non forzate il ritmo, se siete più veloci delle staffette o del capofila dovete ridurre il vostro passo, se siete più lenti non c'è problema nessuno verrà dimenticato. Sarà compito delle staffette cercare di compattare le fila e di non perdersi nessuno
9) I membri dello staff saranno identificati da pettorina fluorescente, come già accennato il CAPOFILA sarà sempre e comunque il primo della carovana e non andrà superato per nessuna ragione, la SCOPETTA invece sarà la persona addetta a rimanere in coda alla carovana per far si che nessuno resti dietro o si perda durante il giro, tutti gli altri devono stare tra queste due figure. Comprese le STAFFETTE che avranno il compito, tra l'altro, di fermarsi ad ogni bivio o incrocio per far si che nessuno sbagli. Quando vedete una staffetta ferma ad un incrocio NON FERMATEVI: è li per indicarvi la giusta strada.
10) Evitiamo numeri da SBK, manovre azzardate o pericolose perché ognuno è responsabile per se stesso ma lo è anche nei confronti degli altri. Monoruota, staccate al limite, velocità eccessiva, zigzag per scaldare le gomme rientrano decisamente nella categoria "cose da evitare".
11) Quando si transita nei paesi cerchiamo di porre particolare attenzione ai limiti di velocità e cerchiamo di essere meno fastidiosi (esempio: rumore) possibile.
12) USARE LA TESTA E' LA REGOLA FONDAMENTALE PER RIPORTARLA A CASA INTATTA
13) Siate prudenti l'ho già detto?
14) Puntualità. Il briefing della mattina ad inizio giro è obbligatorio per tutti e all'orario di partenza non si aspetterà nessuno, per rispetto dei puntuali e per non far slittare il planning della giornata.
15) Scegliete un abbigliamento tecnico idoneo ad un giro in moto piuttosto impegnativo, 2-300 km nei passi di montagna è un bell'impegno e più siete protetti meglio è. Oltre al casco rigorosamente integrale e a guanti e stivali tecnici la tuta non è obbligatoria ma caldamente consigliata.
16) E' importante che prima di venire al raduno ognuno metta in ordine la propria moto facendo dei controlli di routine sul mezzo: livello acqua ed olio, usura pasticche ed impianto frenante, impianto elettrico e di illuminazione, gomme e serraggi vari. Un tagliando a volte salva la moto
.17) La moto dovrebbe essere il più possibile originale, con db killer inseriti, gomme, freni, luci, frecce, portatarga e quant'altro come da codice della strada, in caso contrario ognuno si assume la responsabilità. Il nostro consiglio è di venire con la moto in regola al 100%. Nessun componente dello staff farà alcun controllo, ma chiedere un consiglio è sempre lecito.
18) la segnaletica gestuale: cerchiamo di utilizzare gesti semplici ed univoci:
* braccio teso puntato verso l'ostacolo: indica una qualsiasi cosa cui destare attenzione, soprattutto un veicolo che esce da un incrocio
* gamba tesa: alternativa al braccio teso: e' sempre un indizio di attenzione al pericolo e/o frenata repentina (nn e' sempre possibile togliere le mani dal manubrio e frenare compemporaneamente!)
* piede che gratta l'asfalto: indica scarsa aderenza, causa acqua, sporco, asfalto scivoloso o consumato, sabbietta, breccia, pupù ...
* cenno con la mano di proseguire in fretta: di solito usato nei sorpassi tra le curve di mezzi pesanti e/o ingombranti. Nn sempre le curve danno visibilita', e il primo che si appresta al sorpasso ne ha sicuramente di piu'...li dove possibile con facilita' si incentiva il SOLO LA PRIMA MOTO SEGUENTE che potrà ripetere il cenno se lo ritiene opportuno
BUON DIVERTIMENTO A TUTTI
