pmancio ha scritto:
Si esatto ma in quel caso perché il regolatore serie manda meno corrente, compito relativamente facile per lui. Quando arriva la botta esagerata di tensione dovrebbe fare la stessa cosa ma è più complicato anche in virtù del fatto che in generale e nel particolare queste batterie avranno un'elettronica scadente e saldature discutibili... non l'ho aperta ma oggi lo standard qualitativo è quello. Purtroppo.
Permettimi di correggere il concetto, in quanto il seriale non manda meno corrente ma ne richiede al generatore solo quanta gli utilizzatori assorbono. Se ci metti un carico che assorbe 500W il seriale ne richiedera' l'equivalente dallo statore, ovvero il max che e' in grado di generare.
Sicuramente la sovratensione generata dal seriale non sara' dell'ordine dei 20v e improvvisa come quella dei desolfatazione (che farebbe qualche danno all'elettronica della moto) ma arrivera' progressivamente all'aumentare dei giri e quindi sara' rilevata al superamento di qualche decimo della soglia imposta nel circuito di protezione.
Interessante comunque l'intervento della protezione che, probabilmente, esclude la batteria per un istante e venendo a mancare l'effetto stabilizzatore di tensione in quell'attimo la centralina va in black-out per lo sbalzo improvviso. Almeno questo sembra quello che succede dalla descrizione.
Concordo con te sulla qualita' della circuteria di questi apparati, ma e' lo scotto da pagare se vogliamo la nuova tecnologia alla portata di tutti ... e che riempie comunque le tasche di alcuni produttori.
Immenso Robi!!
POSSO TOCCARMI IL PACCO MENTRE VI PARLO?
(GIAMBRUNO)
Intendevo dire che il "serie" in pratica manda meno corrente del regolatore standard. Per quello che ne so io il compito del regolatore è di mandare fuori una corrente costante verso la batteria: non è che se è scarica ne manda di più e se è carica ne manda di meno. Il suo compito, al contrario, è di regolare l'afflusso di corrente in entrata dato che a seconda del regime del motore cambia la tensione e la corrente prodotta dal generatore, e "regolarlo" in maniera costante in uscita. In teoria tutto semplice ma in pratica nulla è perfetto: la tensione in uscita del serie è più bassa di quella del regolatore normale (che non significa che il serie non riesce a caricare la batteria, anzi), e questa potrebbe essere la causa del blocco della batteria di Max. Compito facile per un circuito elettronico staccare la batteria se la tensione è sotto lo standard, ma se è molto sopra magari non ce la fa e si brucia.
Il regolatore di tensione non regola la corrente ma la tensione in uscita.
La limitazione in corrente e' invece sullo statore (quindi non ne manda meno ma ne preleva meno) ed e' un effetto conseguente del sistema di regolazione piu' intelligente, diverso dal classico shunt che scarica a massa l'eccesso e obbliga lo statore a lavorare sempre al 100% indipendentemente dal carico a valle.
D'altro canto la corrente in uscita non ha necessità di essere limitata tranne in caso di corto circuito ... e per quello ci sono i fusibili.
E' poi impossibile che la batteria si isoli perche' la tensione e' troppo bassa ... il suo compito e' proprio quello di sopperire al generatore quando la tensione scende sotto la soglia dei 12,6v mantenendo, per quanto puo', la tensione sopra questa soglia nel circuito elettrico della moto. Sarebbe un errore di progettazione ... considerato che l'avviamento e' proprio il caso limite di tensione troppo bassa dal generatore, ovvero zero.
La batteria si isola invece perche' sottoposta ad una tensione troppo alta dal regolatore, sopra la soglia di sicurezza. Infatti, a Max succedeva in rettilineo quando il motore era a regime molto alto per un periodo prolungato ... della serie "se la tensione supera la soglia x per y secondi consecutivi staccati per un istante e poi riprova".
Si potrebbe speculare anche sul metodo di protezione: una possibilita' e' che la batteria alzi repentinamente la resistenza interna bloccando l'assorbimento di corrente che, per un istante provoca un ulteriore innalzamento della tensione fino a quando il regolatore non ripristina il valore verso il basso; un'altra e' che cortocircuiti per un istante provocando l'effetto opposto, ovvero una forte corrente che fa' crollare la tensione sotto il livello di funzionamento efficiente degli iniettori (sotto una certa tensione si rallentano). Ci posso essere anche altri metodi piu' o meno sofisticati, sta di fatto che danno fastidio all'impianto elettrico.
Negli impianti elettrici ci sono generatori e utilizzatori: la tensione dell'impianto viene "impostata" dal generatore (statore + regolatore) che la mantiene fino a quando non gli viene chiesta piu' corrente di quanto e' capace di erogarne; la corrente viene invece richiesta dagli utilizzatori tramite la resistenza che presentano al generatore. Es. la batteria scarica presenta una resistenza bassa e assorbe molta corrente, via via che si carica alza la sua resistenza e diminuisce l'assorbimento di corrente fino a un valore molto basso quando e' completamente carica. La corrente viene limitata dalla capacita' di erogazione del generatore che quando arriva al suo limite abbassa la tensione per cercare di aumentare ulteriormente la corrente (la potenza e' il prodotto tra tensione e corrente, 370W a 12v sono circa 30A, se ne chiedi di piu' i 12v scendono): il problema delle OLD con il generatore sottodimensionato e assorbimenti anomali e' proprio che quando la tensione scende sotto i 12,6v la batteria invece di assorbire comincia ad erogare per sopperire e alla lunga si scarica.
Diciamo che il discorso di virusfalcazzo fila via molto bene e probabilmente le cose stanno così..secondo me.
Vista però la poca esperienza che si ha su queste batterie....forse per ora è meglio andare con i piedi di piombo con il tipo di mantenitori e compagnia bella.
POSSO TOCCARMI IL PACCO MENTRE VI PARLO?
(GIAMBRUNO)
Mic la mia batteria qualche mese lo fa ancora....,
una Realta'onnipresente è la verita' di ogni vita ed esistenza,
assoluta o relativa,corporea e incorporea,animata o inanimata,
intelligente o non intelligente
Mic...direi che non c'è neanche da farsi venire il dubbio...
Più che altro sarebbe interessante avere una spiegazione tecnica per capirci qualcosa in più di queste batterie al litio che ora come ora sembrano oggetti un po' misteriosi..per gli incompetenti come me cioè quasi tutti.
POSSO TOCCARMI IL PACCO MENTRE VI PARLO?
(GIAMBRUNO)
io suggerirei un prova semplice: verificare quanti volt spara il serie a 9000 giri, sostenendo il test per almeno 3 o 4 secondi, ovvero simulando il lancio in rettilineo (multimetro sui poli della batteria).
Mi aspetterei una tensione oltre i 15v ...
virusfalco ha scritto:io suggerirei un prova semplice: verificare quanti volt spara il serie a 9000 giri, sostenendo il test per almeno 3 o 4 secondi, ovvero simulando il lancio in rettilineo (multimetro sui poli della batteria).
Mi aspetterei una tensione oltre i 15v ...
però il test del mantenitore "non ufficialmente compatibile" sulla litio personalmente non lo faccio 
