leggendo la descrizione della sezione ho reputato utile, visto che all'epoca ne ho trovate davvero poche essendo la moto un pelo rara, descrivervi in breve quelli che sono stati i miei due anni sulla Kawasaki Z 1000 utima generazione.
Parto dal principio.
Sono stato ingolosito in primis dall'estetica spigolosa e futuristica più che dalle prestazioni che leggevo su carta. L'anno dell'acquisto è il 2018 quindi c'è già in giro la Z900 che prestazionalmente è riconosciuta con parere unanime come migliore sia per il ridotto peso sia per la cavalleria più che sufficiente anche se minore rispetto alla 1000.
L'estetica però non mi ha per nulla entusiasmato. Sembrava che le mancasse un pezzo rispetto alla Z maggiore.
La guida è pura e semplice da 4 cilindri jappo in linea: vuoto ai bassi ma godibile agli alti. Godibile ma non di più perchè trovo che il peso (220 kg a secco) limiti molto i 147 cavalli che la carta stampata le affibbia.
Va guidata molto di corpo ma si difende (con i dovuti limiti) nel misto stretto. I passi con curve larghe e visibili sono il suo pane anche perchè l'avantreno non perde un colpo.
Ama molto essere lasciata correre in percorrenza di curva. Non ho mai guidato da "staccatore folle" con lei: in prossimità curva accarezzavo i freno dietro e buttavo giù fino ad arrivare al punto di corda per poi aprire. Anzi, a volte non frenavo nemmeno e buttavo giù e lei è sempre li.
Scordatevi l'elettronica. C'è solo l'abs. Però c'è l'indicatore della benzina con il range dell'autonomia rimanente, cosa che ho gradito.
Io sono 1.85 e l'ho trovata sempre comodissima. Mai arrivato a casa con mani e polsi indolenziti. Ho solo fatto imbottire la sella perchè quella di serie è molto scivolosa e in discesa quando frenavo mi trovavo sul serbatoio. Discorso analogo per quella del passeggero.
Ci sono andato in lungo e in largo.
14.000 km tra giri domenicali sulle montagne piemontesi, barbagia sarda, Corsica, gole del Verdun, montagne francesi (Galibier, Alta Savoia) ma anche utilizzata per andare la domenica in centro a Torino con la moglie per arginare il problema parcheggi.
Lavori fatti:
- dal concessonario è uscita nuova ma con due terminali Akra in sostituzione degli originali che fanno pietà.
- successivamente decatalizzata ed è stato l'upgrade che l'ha resa ancora più prestazionale. Il motore aveva il minimo più alto e girava davvero bene con un bel rombo. Sfiammava in rilascio con qualche petardata.
- imbottitura selle come dicevo sopra,
- Varie parti estetiche messe solo per fare il tamarro.
Sicuramente non è la moto della vita. L'ho lasciata unicamente perchè attratto dalla Tuono V4 1100 ma per il resto ci ho fatto 2 anni veramente goduti e senza alcun problema. Posso confermare che mi mancherà.
Se qualcuno avesse bisogno di info + dettagliate rimango a disposizione
