Grazie a PIRELLI che ci ha voluto coinvolgere in un test di lunga durata, ci sono stati messi a disposizione 3 treni di gomme del nuovo Pirelli DIABLO ROSSO III.
Abbiamo così individuato 3 soci del Club che avessero i giusti requisiti per mettere alla prova i nuovi pneumatici e avessero poi voglia di buttare giù qualche riga sulle impressioni ricevute
Troverete pertanto in questo post dei report, assolutamente informali, con una critica analitica e onesta dei lati positivi e negativi del nuovo pneumatico che i nostri 'tester' riscontreranno durante tutta la durata della prova.
Le gomme sono state mese a disposizione di AngeloTuono, Sicilianazzo e di Simo che a breve le monteranno sulle loro Aprilia e cominceranno a metterle alla prova.
Invitiamo poi tutti coloro che montano già questo pneumatico a riportare senza remore le loro impressioni: in tal modo potremo forniremo a PIRELLI, un più ampio e variegato feedback sul loro nuovo pneumatico.
I pneumatici sono disponibili nelle seguenti misure:
Fatti circa 70 km in un pomeriggio soleggiato con circa 23 °C in uno dei classici giri brevi genovesi come si può vedere nell'immagine sotto. Per mancanza di tempo non sono riuscito a farne di più.
Dato che non avevo idea su quali pressioni utilizzare su consiglio dell'utente Phrankie ho messo l'anteriore a 2.2 ed il posteriore a 2.3 .
Prima di montarle sui cerchi la coppia 120/70 - 190/55 (dot 16) pesano insieme 11 kg.
Pensavo ci fosse molta più cera ma già dai primi metri ho notato che già andavano molto bene senza quella fastidiosa sensazione di guidare sulle uova.
Rispetto all'ultima volta che ho montato delle Pirelli ho visto che non hanno più il profilo di una volta dato che piegando non sento la moto che "cade" troppo velocemente in piega. Nel tratto con curve strette verso Sottocolle pur non forzando troppo (ma giustamente si sentiva qualche rumorino sull'anteriore che doveva rodarsi) si sono comportate bene anche su correzioni di traiettoria con pinzate un po' più forti, sul tratto di ritorno sul passo dei Giovi nelle curve un po' più lunghe in discesa rimanevano stabili.
Nelle ripartenze dopo brevi soste sembrano tornare in temperatura molto bene.
Devo però provare ad utilizzare una pressione un filo più bassa, tipo 2.1 all'anteriore e 2.2 al posteriore, è poco lo so ma ci arrivo piano piano alle cose
2.1/2.2 mi sembrano pressioni troppo basse per carcasse Pirelli, ok per Dunlop, ma Pirelli di solito digerisce tranquillamente le pressioni consigliate a libretto.
Inviato da Microsoft Lumia 1100 Factory.
ApriliaTuono1100 Factory - Kawasaki Z1000 MY10 - ApriliaRSVmille R - Honda VFR 750 F - Yamaha TDM 850 - Yamaha FZR 600 - Suzuki DR 600 S Djebel - Cagiva SXT 125 - Garelli Ciclone 50
Io sono di parte, sempre Pirelli e dopo una stagione con sportsmart II rientrato in Pirelli.
Sono quasi al primo cambio delle Diablo Rosso III e volevo vedere/capire come si comportano quando sono quasi finite.
Ad ora devo dire che su alcuni tipi di asfalto mi sembrano più scivolose, mi manca il profilo delle sportsmart II e mi sembra che durino un po meno.
Sempre per inteso che chi scrive non è un pilota
spada
Time is a great teacher, but unfortunately it kills all its pupils.
Premessa, non fate la morale per ció che leggerete, io guido ginocchio a terra per strada, senza passare la linea di mezzeria, uso il ginocchio come compasso, quando arrivo a grattare so che ho ancora un ampio margine di piega. Io le PIRELLI DIABLO ROSSO III le ho montate ieri mattina e ho fatto un giro di circa 250 km. Normalmente monto gomme racing (metzeler racetec interact k2 o pirelli diablo supercorsa v2 sc2) per le mie uscite (sia pista che strada), di conseguenza il confronto verrà fatto con quelle (lo so che sono di due categorie diverse e che non c'è storia,forse, ma tant'è...). Pressioni di utilizzo 2,3 al posteriore e 2,1 all'anteriore, moto tuono my04, piRlota profondo conoscitore delle strade che percorre (le strade che faccio le percorro almeno due volte al mese nella stagione lavorativa, durante le ferie a luglio\agosto intensifico le uscite), ergo conosco ogni curva, avvallamento, tratto scivoloso e conseguente comportamento della moto negli itinerari percorsi.Temperatura esterna intorno ai 18 gradi, asfalto sporco causa pioggia del giorno prima, presenza di umido in molti tratti (curve non esposte al sole) alternati a tratti puliti ed asciutti, compagnia mista di gente con molto manico (giapri) ed altri di livello medio (4 ragazzi che non partecipano al forum). Parto con molto tatto causa gomme nuove con la cera e strade discretamente penose, alle ucite delle rotonde come mio solito "sgaso" un po' per far partire il posteriore, ovviamente il posteriore parte e comincio ufficialmente con il test. Prima di arrivare a delle curve decenti dobbiamo percorrere una 20ina di km, si comincia, curva a sinistra che "chiude" nel tratto finale, quello è il primo "ginocchio a terra" della giornata, o meglio lo era prima, inclino la moto e per quanto mi sforzi di inclinarla non ce la faccio (io guido la moto molto di "fisico" la butto letteralmente dentro la curva). Pazienza passiamo alla curva successiva che dovrebbe essere il secondo "ginocchio a terra" della giornata, questa volta a dx, anche in questo caso nisba, oggi non è giornata. Poco male andiamo avanti i tratti interessanti arriveranno dopo. Arriviamo alla panoramica di Raiano (chi è stato al raduno l'anno scorso l'ha vista, è una enorme e veloce curva a sx che nel tratto finale stringe, la si percorre ad l'inclinazione crescente) e decido di adottare una guida più "scorrevole" senza forzare gli ingressi, come per magia sento il classico sgraaaaat in tutta la percorrenza, benissimo mi dico dentro il casco, replico alla successiva curva a dx. Nonostante questo ancora non mi fido delle gomme, infatti alla prima sosta della giornata (collarmele) ho ancora dei dubbi, in un paio di curve ho sentito "muoversi" il posteriore. Dopo il caffè si parte verso Pescasseroli via ortona dei marsi e bisegna, strada aperta con parecchi avvallamenti e tratti umidi (specialmente nel sottobosco), al contrario dei miei "colleghi" non ho avuto problemi con l'asfalto, la moto segue la traiettoria impostata senza sussulti, ho avuto problemi di scivolamento solo sulle strisce. Ci fermiamo a pescasseroli per una focaccia con la mortazza, birra, caffè e plin plin, torniamo indietro questa volta percorrendo passo del diavolo (anche questa strada l'abbiamo percorsa l'anno scorso al raduno al contrario, da pescina a pescasseroli). In questo caso ho forzato un po' il ritmo (medio veloce) per mettere a dura prova questi pneumatici, sempre adottando la guida scorrevole di cui sopra, anche stavolta le Rosso III non mi hanno tradito, anzi ho avuto un déjà vu delle supercorsa (con le debite proporzioni). La moto scende in piega molto velocemente e sono sincere, ovviamente il test è appena cominciato, andró al raduno con queste gomme (facendo anche un paio di centinaia di km di autostrada) e le userò anche per qualche "pistata", stay tuned...
MORPHEUS ha scritto:2.1/2.2 mi sembrano pressioni troppo basse per carcasse Pirelli, ok per Dunlop, ma Pirelli di solito digerisce tranquillamente le pressioni consigliate a libretto.
Inviato da Microsoft Lumia 1100 Factory.
Quindi che faccio? Anteriore 2.3 e posteriore 2.5? Angelo le ha messe anche un pelo più basse di me.
spada ha scritto:Io sono di parte, sempre Pirelli e dopo una stagione con sportsmart II rientrato in Pirelli.
Sono quasi al primo cambio delle Diablo Rosso III e volevo vedere/capire come si comportano quando sono quasi finite.
Ad ora devo dire che su alcuni tipi di asfalto mi sembrano più scivolose, mi manca il profilo delle sportsmart II e mi sembra che durino un po meno.
Sempre per inteso che chi scrive non è un pilota
spada
Quindi le sportsmart 2 sono meglio in tutto?
POSSO TOCCARMI IL PACCO MENTRE VI PARLO?
(GIAMBRUNO)
MORPHEUS ha scritto:2.1/2.2 mi sembrano pressioni troppo basse per carcasse Pirelli, ok per Dunlop, ma Pirelli di solito digerisce tranquillamente le pressioni consigliate a libretto.
Inviato da Microsoft Lumia 1100 Factory.
Quindi che faccio? Anteriore 2.3 e posteriore 2.5? Angelo le ha messe anche un pelo più basse di me.
2,3-2,3.......2,5 dietro va bene in due con le pirelli
Parlando di guida spedita per passi...io con le rosso corsa usavo quelle.
Per me i 2,5-2,9 che mettono alcune marche a libretto...sono assurdi
POSSO TOCCARMI IL PACCO MENTRE VI PARLO?
(GIAMBRUNO)
Io le ho montate fine settimana scorsa ma non le ho ancora potute provare perche sto facendo anche qualche altro lavoretto alla moto per averla a posto al raduno, dove le proverò sicuramente meglio
spada ha scritto:Io sono di parte, sempre Pirelli e dopo una stagione con sportsmart II rientrato in Pirelli.
Sono quasi al primo cambio delle Diablo Rosso III e volevo vedere/capire come si comportano quando sono quasi finite.
Ad ora devo dire che su alcuni tipi di asfalto mi sembrano più scivolose, mi manca il profilo delle sportsmart II e mi sembra che durino un po meno.
Sempre per inteso che chi scrive non è un pilota
spada
Quindi le sportsmart 2 sono meglio in tutto?
No dai, non ho proprio detto quello, per provarle bene aspetto che arrivi il caldo e l'asfalto asciutto.
Poi ti dirò, anche perchè a certi livelli penso sia più una questione di testa che di gomma, se ti fidi viaggi da Dio....
Parere personale
spada
Time is a great teacher, but unfortunately it kills all its pupils.
Dopo 17 treni delle precedenti Diablo Rosso II, ho fatto lo scorso 6 aprile il passaggio a queste novelle..
Giusto oggi le dovrò sostituire [emoji28][emoji16][emoji25]
Hanno fatto il loro sporco, duro, impolverato, godurioso lavoro..
Vivendo a Siena ho pure fatto per due volte l'Eroica, giusto 400 km di sterrato..
La prima sensazione percepita è la velocità con cui entrano in temperatura, sono state così tanto celeri da non farmi neppure togliere la cera del tutto, quasi come se non ci fosse [emoji22][emoji28]..
Mi accodo alle sensazioni di sicilianazzo e di angelotuono.. Aggiungo che, l'anteriore grazie alla carcassa più rigida rispetto alle precedenti, mi permette, al bisogno, di dare delle belle pinzate senza fare una grinza ed assicurandoti sempre la traiettoria imposta in curva.
Mi son trovato fin da subito bene e l'unica incognita era la durata.
Sono giunto a 3200 km, considerato lo stesso percorso penso che il posteriore avrebbe superato i 3500 sfiorando i 4000. L'anteriore è ancora lì, con i suoi intagli che lasciano presumere un utilizzo di altri 1000-1500 se non 2000.
Vediamo che mi dice il gommista
Per il resto, sempre fedele a Pirelli [emoji6][emoji48][emoji41]
Ho consigliato ad un amico le Rosso III per la sua brutale 675, fino ad ora non aveva ancora trovato gomme che gli dessero il giusto feeling, ma ora la sua guida è migliorata non di poco, si sente più tranquillo e sicuro e va molto meglio di prima! non vedo un banco prova migliore di questo !
Montata 2 giorni fa la Rosso 3 in misura 190 al posteriore sulla tuono 1100 Factory. All'anteriore ho mantenuto la supercorsa Sp V.
Ci ho fatto pochi km (50) ma non riesco ancora a fidarmi di queste gomme. Sono abituato alla supercorsa SP V2 da 200 al posteriore.
La moto non si comporta allo stesso modo rispetto alla gomma da 200 precedente. Devo abituarmici un po'.
L'ho montata perché devo viaggiarci la prossima settimana e piuttosto che montare una supercorsa ho preferito la rosso 3 che centralmente dovrebbe essere più dura.
Come pressioni cosa consigliate?
riscontreranno durante tutta la durata della prova.
