Verniciare la vetroresina

Una piccola guida per chi vuole cominciare a personalizzare l'estetica della propria moto

Materiale necessario:

- compressore da almeno 25 litri con valvola limitatrice di pressione (in modo da poter regolare l'uscita dell'aria a circa 3ATM anche se la bombola del compressore sta a 10ATM)
- una BUONA pistola a spruzzo
- una discreta scelta di carte abrasive (diciamo che possono bastare una 360, 500, 800, 1000 e 1200 ad acqua)
- vernici di qualita' e preferibilmente della stessa marca e tipo (fondo, colore e trasparente) per evitare incompatibilita', diluente apposito per quelle vernici (in genere e' uno e va bene sia per il colore che per il fondo o il trasparente
- diluente nitro di bassa qualita' per pulire l'attrezzatura dopo
- se ci sono adesivi da togliere un buon phon e della benzina (benzina da autotrazione intendo)
- stucco per carrozzieri se devi stuccare dei bozzi
- pasta abrasiva, polish e trapano con platorello rivestito di lana di pecora o platorello specifico per lucidatura
- una ENORME dose di pazienza

Per la pratica:

a - per prima cosa fare ordine e pulizia dove lavorerai
b - se la parte ha degli adesivi, staccali scaldandoli bene col phon e poi rimuovi la colla con della comune benzina verde e uno straccio
c - se la parte presenta solo delle rigature leggere e vuoi rinfrescarla allora non riverniciarla, ma lucidala con il trapano e la pasta abrasiva
d - se vuoi solo cambiarle colore passa una mano LEGGERA di carta molto fine ad acqua, in modo da togliere solo il lucido
e - se hai bozzi o rigature che arrivano al materiale sottostante allora devi portare a vista il metallo o la plastica sotto. Per fare questo usa carta anche da 360 ad acqua, ma ricorda che la parte laterale (dove non
riporti alla luce il fondo, ma rimane la vecchia vernice grattata) deve essere il piu' liscio possibile perche' ci metterai meno strati di colore-fondo-trasparente e le righe si vedrebbero
f - se hai bozzi, quando hai il metallo nudo, dagli una passata a grana molto grossa (50) per favorire l'aderenza dello stucco, e stucca il metallo. Poi con carte sempre piu' fini porterai lo stucco alla stessa altezza del materiale intorno. Il risultato deve essere una superficie il piu' liscia possibile. Attento che lo stucco si consuma in fretta con la carta abrasiva, quindi non ridurti ad usare la 800 quando sei gia' a livello perche' ti troveresti con una stuccatura concava.
g - se vuoi riverniciare completamente da 0 una parte la cosa migliore e' sverniciarla completamente (se su metallo puoi usare uno sverniciatore chimico o della carta abrasiva, se su plastica SOLO carta abrasiva)
A questo punto hai il fondo pronto.

Adesso:

- rifai ordine e spolvera bene
- passa la parte da verniciare con un panno imbevuto di acquaragia o di un diluente non particolarmente aggressivo (NON il nitro per capirci) per pulire e sgrassare bene
- togli con l'aria del compressore i peletti che ti ha lasciato lo straccio
- regola la pressione del compressore su 3 o 4 ATM (regolati con le indicazioni che ci sono sul barattolo di vernice)
- se stai lavorando su una superficie come da precedente punto d allora puoi partire direttamente col colore, vedi piu' in basso.
- per gli altri casi invece serve il fondo. Esistono fondi per metallo e fondi per plastica (la Lechler ne fa uno ottimo, anche se costa 50 Euro tra fondo e indurente). Sono fondi a 2 componenti. Preparali come da istruzione sul barattolo, eventualmente diluiscili con il loro diluente.
- per dare il fondo passa una sola mano di vernice, tenendo la pistola con uno spruzzo leggero di vernice (altrimenti rischi di far gocce). Non serve che la superficie della vernice fresca sia lucida o liscia: non deve fare l'effetto bagnato mentre dai il fondo. L'importante e' che copra tutta la parte di materiale esposto.
- se lavori su una parte sverniciata di un pezzo piu' grande ancora verniciato sfuma i bordi della zona che stai trattando andando a sovrapporti alla parte non sverniciata (ma comunque un minimo grattata con carta molto fine), questo vale anche per le fasi di colore e trasparente (anzi, soprattutto queste: allargate abbastanza l'area su cui passate il colore e ancor di piu' quella su cui date il trasparente!)
- lascia asciugare.
- passa una mano leggera di carta abrasiva fine ad acqua (una 800)
- il colore: in genere si tratta di tinte monocomponente opache. Il diluente dovrebbe essere lo stesso del fondo e del diluente. Per la diluizione fatti dire da chi ti da il prodotto: ci sono colori che si diluiscono al 40%, altre al 60%... it depends
- per il colore devi dare 3 mani. Distanziale di circa 15minuti (quando vedi che la mano precedente inizia a perdere il lucido perche' inizia ad asciugare puoi partire con la mano successiva). La mani di tinta devono essere LEGGERE.

Niente effetto bagnato mentre vernici con il colore: all'effetto lucido ci pensera' poi il trasparente. La prima mano serve per iniziare a coprire il fondo (vedrai ancora la parte sottostante), la seconda copre un po' di piu', la terza completa la copertura del fondo con la tinta.
- lava velocemente la pistola a spruzzo con il diluente nitro (attento a non far andare gocce di nitro sulla parte appena verniciata!) e prepara il trasparente
- il trasparente si da in 2 mani, e si da senza lasciare seccare la tinta,ma aspettando lo stesso tempo che si e' atteso tra una mano e la seguente di colore. E' molto importante una corretta diluizione e una giusta miscelazione con il catalizzatore (a proposito io sconsiglio i catalizzatori rapidi o extrarapidi) per evitare uno schifoso effetto buccia d'arancia quando si da la finitura con la seconda mano.
- la prima mano deve essere discretamente leggera
- la seconda mano deve essere "a finire" ed e' MOLTO importante seguire le istruzioni sul barattolo e rispettare rigorosamente i tempi d'attesa tra una mano e l'altra. Per capirci se si dice di far passare 10-15 minuti tra una mano e l'altra significa che se date la 2a mano dopo 20 minuti vi esce una porcheria immane! A "finire" significa che il trasparente va dato gradatamente, ma che DEVE dare l'effetto bagnato alla fine di questa mano.

Se si lascia la superficie solo come "polverizzata" come per la prima mano o per il fondo o la tinta, vi asciughera' cosi' e non rimarra' una superficie liscia e lucida.
- anche se per errore (o sfiga) vi finiscono dei pilucchi o della polvere su una qualsiasi delle fasi della verniciatura non badateci. Se provate a toglierli in genere si fanno danni peggiori. La cosa si aggiustera' in seguito.
- attendete che asciughi il tutto per una 20ina di ore.

Finitura:

- a questo punto se avete rifatto completamente un pezzo e siete stati fortunati il pezzo e' pronto per essere rimontato al suo posto
- se non siete stati cosi' fortunati o non avete rifatto completamente un pezzo vi troverete con delle imperfezioni, dovute a pilucchi che si sono attaccati alla vernice mentre era umida, a qualche difetto di emulsione della pistola a spruzzo che ha schizzato goccioline non nebulizzate, o semplicemente perche' la parte riverniciata confina con una parte precedentemente riverniciata. Per rimediare che si fa? Ci si arma di tanta pazienza e si passa la parte con della carta finissima (1200 o max 1000) ad acqua per lisciare il tutto senza rigare, e senza consumare l'ultimo strato di vernice dato, quindi con il trapano si lavora sulla zona con pasta abrasiva prima media, poi fine, e si finisce (dopo aver lavato bene il platorello lucidante) con del polish. Il risultato e' perfetto.

Note

La cosa importante e' la polvere, consiglio di bagnare a terra con acqua per evitare che si alzi troppa polvere.
Meglio se fate queste cose in un ambiente chiuso, ma poi scappate subito fuori.
Regolate il getto della pistola in modo che esca poco prodotto, in special modo quando date il trasparente
Comprate i prodotti in un negozio che vende vernici hai carrozzieri, e sicuramente vi sapra' dare dei validi consigli.